Thomas Albdorf, GENERAL VIEW, 2017

35 Euro

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Esaurito

General View indaga le concezioni di una nuova realtà che si discosta continuamente dal referente indicistico verso una rappresentazione in continua evoluzione di un mondo che è ancora instradato nell’immagine fotografica.
Ispirato dalle fotografie del Parco Nazionale di Yosemite – uno dei siti naturali più intensamente mediati sulla terra, la serie gioca con la domanda relativa alla necessità di viaggiare in un luogo che è stato fotografato innumerevoli volte, alla necessità di registrare ulteriori fotografie.
Se innumerevoli immagini di un luogo specifico sono scaricabili o possono essere screenshot, ci sono già stato?
La serie si concentra sulla rievocazione di glitch su Google Street View; in un gesto simile ai concetti di Brillo Box di Warhol o di Ready-mades rovesciati di Fischli & Weiss, i malfunzionamenti vengono appropriati e rievocati attraverso processi pre e post-fotografici – per testare le loro qualità scultoree, la loro capacità di diventare autonomi entità, potenzialmente indipendente dai loro referenti indicizzati.
Le anomalie indesiderate (così come le sfocature originariamente intese per nascondere facce o targhe di automobili) appaiono come una traccia della fusione algoritmica e dell’alterazione delle immagini fotografiche senza il diretto controllo umano; uno spaccato iniziale, un araldo per una comprensione post-umana del concetto di immagine o della sua ridondanza e scomparsa.

Thomas Albdorf, General View
Skinnerbox

2017
21 x 28 cm

128 pagine, 30 immagini, copertina rigida

Inglese

ISBN 978-88-94895-07-0

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