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Figura della fotografia latinoamericana, Graciela Iturbide crea immagini che oscillano tra approccio documentario e lirismo. Cornici decentrate, effetti grafici e il potere delle ombre creano un universo poetico dove la sensazione di stranezza si mescola a quella di una dura realtà. Il potente equilibrio delle sue composizioni svela cieli saturi di uccelli, situazioni divertenti e inaspettate dove i polli aspettano tranquillamente sulle bancarelle del mercato, dove i piccioni litigano con le scimmie, altrove si muovono nuvole che assomigliano a veri organismi viventi con movimenti flessibili e fluidi. Per Iturbide, gli uccelli vivi rappresentano la libertà. Ma la morte non è mai lontana e nemmeno un certo spirito surreale. Dall’India al Messico, dai lungomare alle terrazze urbane, gabbiani, aquile, piccioni, aironi, corvi invadono lo spazio umano o vi scivolano inaspettatamente e solitari. Gli uccelli di Graciela Iturbide suscitano attrazione e repulsione: la loro fragilità ma talvolta anche il loro potere minaccioso sfidano e seducono.
Questo libro fa parte della collezione Birds che celebra, attraverso gli occhi di vari artisti, la loro immensa presenza in un mondo in cui sono oggi indeboliti. L’ornitologo Guilhem Lesaffre offre un saggio unico per accompagnare ogni serie di fotografie. Altri titoli della raccolta includono: Michael Kenna, Yoshinori Mizutani, Bernard Plossu, Pentti Sammallahti e Terri Weifenbach.
Graciela Iturbide, Des oiseaux
Libro della Collezione Birds
Èditions Xavier Barral, 2019
Testo di Guilhem Lesaffre
20,5 x 26 cm
104 pagine, 53 immagini in bianco e nero
Inglese
Edizione limitata con stampa disponibile
ISBN 978-2-36511-247-5