25 Euro
Esaurito
Jonas Mekas ha collaborato con Andy Warhol, George Maciunas, John Lennon e molti altri. A New York è stato una figura influente nel New American Cinema, sebbene sia arrivato alla realizzazione di un film relativamente tardi. Nel 1944 Mekas e suo fratello minore Adolfas dovettero fuggire dai nazisti per aver copiato volantini, ma furono in seguito internati per otto mesi in un campo di lavoro a Elmshorn. L’occupazione sovietica gli impedì di tornare nella sua natia Lituania dopo la guerra e, classificato come “sfollato”, visse nei campi di DP a Wiesbaden e Kassel. Verso la fine del 1949 lui e suo fratello emigrarono a New York. Nella sua autobiografia I Had Nowhere to Go descrive la sua sopravvivenza nei campi e il suo arrivo a New York: racconta una storia universale, quella di un emigrato che non può mai tornare indietro, la cui solitudine nel suo nuovo mondo è emblematica dell’esistenza umana.
Jonas Mekas, I had nowhere to go
Spector books
2017, Prima edizione
12,5 x 20,5
469 pagine, 50 illustrazioni in bianco e nero, copertina morbida
Lingua inglese