Jean-Christophe Bailly, IL PARTITO PRESO DEGLI ANIMALI, 2015

12,50 Euro

CAPO9426 copia

Esaurito

Jean-Christophe Bailly ci invita ad aderire al partito preso degli animali così come Francis Ponge invitò gli uomini a uscire dal solco umano per portare uno sguardo diverso sugli oggetti dedicando una geniale raccolta di testi al partito preso delle cose.
Nei saggi qui riuniti, il cammino di Bailly segue piste che solo la visione e l’esistenza animale sanno aprirci: incrociando altri modi di abitare il mondo che ci circonda, esplorando le reti inestricabili del vivente e dischiudendo al pensiero nuove configurazioni. 

Con le loro strategie di vita, i nascondigli invisibili, i suoni, i silenzi e le tracce della loro irriducibile alterità, gli animali costruiscono passaggi segreti attraverso lo spazio e il tempo che condividiamo con loro – verso l’aperto di cui parlava Rilke. Un sistema di geroglifici che da sempre ci interroga e stupisce, e da cui possiamo imparare molto, se rompiamo l’accerchiamento dell’antropocentrismo e sperimentiamo un altro accesso al senso, contemplando i segreti del sapere e del vivere animale: un volo di oche selvatiche, il passaggio di una lince, la danza notturna dei pesci – ed emerge l’onda di una “potenza di manifestazione” che ci avvolge e che nessuna gabbia, nessun principio di evoluzione o ideologia del progresso possono davvero contenere.

Jean-Christophe Bailly – Il partito preso degli animali
Edizioni Nottetempo
Collana: Figure
2015
124 pagine, 14 x 20 cm
Italiano

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