50 Euro
Esaurito
Una meditazione inquietante della letteratura gotica del sud, il corpo di lavoro più recente di Drake è emerso attraverso la sua collaborazione con un gruppo enigmatico di donne che si fanno chiamare Knit Club. È un incrocio tra una banda, un culto dei misteri e un gruppo di amiche legate da segreti che solo loro condividono. Il libro segue una struttura narrativa liberamente presa in prestito da As I Lay Dying di Faulkner, vale a dire non un narratore onnisciente ma molte voci disparate di flusso di coscienza. Sentiamo che la paternità delle fotografie è collaborativa, il risultato del gioco creativo tra Drake e il club in cui si è trovata inserita, il loro processo è una specie di alchimia. Nello stile del gotico, l’uso magistrale del colore di Drake per creare l’atmosfera apre la porta alla tensione tra il reale e il soprannaturale. Ciò che troviamo, tuttavia, non è grottesco ma qualcosa di vitale. Una comunità che riesce ad esistere al di fuori dello sguardo o del controllo degli uomini. Donne, bambini e madri, avvolti da maschere e mistero per vivere una vita alle loro condizioni.
Dopo tre libri autopubblicati acclamati dalla critica – Two Rivers (2013), Wild Pigeon (2014) e Internat (2017) – Knit Club è il primo libro che Drake ha realizzato in collaborazione con un editore. Drake è il destinatario di una borsa di studio Guggenheim, tra molti altri premi, ed è diventato membro di Magnum Photos nel 2019.
Carolyn Drake, Knit Club
TWB Books, 2020
Testo di Rebecca Bengal
Copertina rigida
118 pagine
50 tavole a colori
21×28 cm
Inglese
ISBN 978-1-942953-40-1