Cristiano Volk, Laissez-faire, 2022

L’alienazione si trova spesso al centro del lavoro del fotografo italiano Cristiano Volk, dove l’esperienza umana è sempre centrale. Descritto da Volk come “un’unica allucinazione al neon”, ‘Laissez-Faire’ è una meditazione meticolosamente curata in cui usa la sua macchina fotografica per catturare i segni e i simboli del capitalismo e della cultura delle merci. Gli individui non sperimentano più direttamente la realtà, ma vivono invece tutta la loro vita dietro gli schermi. Clock fa collassare i soliti parametri che modellano le nostre esistenze nel mondo – giorno e notte, dentro e fuori, pubblico e privato, digitale e reale – in un nuovo universo immaginato febbrilmente, vagamente minaccioso e intriso di una lucentezza cyberpunk.