Chris Killip , Skinningrove, 2024

Chris Killip è considerato uno dei più influenti fotografi britannici. Skinningrove è l’ultima pubblicazione a cui Killip ha lavorato prima della sua scomparsa nel 2020. Conosciuto per la sua passione per i libri di fotografia, ha supervisionato tutti gli elementi di questo libro, che contiene molte immagini inedite. Siamo molto orgogliosi di poter pubblicare questa pubblicazione unica al mondo.

Nato nell’Isola di Man nel 1946, ha iniziato la sua carriera come fotografo commerciale prima di dedicarsi al proprio lavoro alla fine degli anni Sessanta. Il suo libro “In Flagrante”, una raccolta di fotografie realizzate nel Nord-Est dell’Inghilterra durante gli anni ’70 e i primi anni ’80, è oggi riconosciuto come un’opera fondamentale della fotografia documentaria.

Il villaggio di Skinningrove si trova sulla costa nord-orientale dell’Inghilterra, nascosto in una valle scoscesa che si allontana dalla strada principale e si affaccia sul Mare del Nord. Le fotografie che Chris Killip ha realizzato tra il 1982 e il 1984 della sua comunità di lavoratori fieramente indipendenti sono forse il lavoro più intimo di Killip.

“Come molte comunità di pescatori affiatate, poteva essere ostile agli estranei, specialmente a quelli con una macchina fotografica. “Now Then” è il saluto standard a Skinningrove, un sostituto impegnativo del più consueto “Hello”. Il luogo aveva un’impronta precisa e ci volle del tempo perché questo straniero venisse tollerato. Il mio più grande alleato per farmi accettare fu Leso (Leslie Holliday), il più estroverso dei pescatori più giovani. Io e Leso non abbiamo mai parlato di quello che facevo lì, ma quando qualcuno metteva in dubbio la mia presenza, lui intercedeva e garantiva per me dicendo: “È a posto”. Questa semplice approvazione era sufficiente.

“L’ultima volta che ho fotografato a Skinningrove è stato nel 1984 e non sono tornato per trent’anni. Quando ci sono tornato, sono rimasto scioccato da come era cambiata, visto che solo una barca stava ancora pescando. Per me, il senso di Skinningrove era legato all’ossessione collettiva per il mare. I pescatori di Skinningrove credevano che il mare davanti a loro fosse un territorio privato, solo loro. Senza l’energia competitiva che derivava dalla pesca, il luogo sembrava un pallido riflesso di ciò che era prima”. – Chris Killip

“A Skinningrove, ha sentito di essere arrivato vicino a cogliere il senso del sublime di un poeta nelle immagini della dura vita sulla costa”. Tim Adams, The Guardian

“Le immagini che Killip ha scattato ai pescatori tra il 1982 e il 1984 hanno contribuito a consolidare la sua reputazione di uno dei più grandi fotografi documentaristi britannici”.

– Il Times