Takuma Nakahira, OVERFLOW, 2018

Takuma Nakahira, uno dei più leggendari fotografi del Giapponde post-guerra e eterno rivale di Daido Moriyama.
Overflow è il primo fotolibro in cui la sua installazione prende vita nella sua interezza e nei suoi dettagli  dalla sua presentazione nel 1974.

La serie “Overflow” fu presentata originariamente come installazione durante l’esibizione “Fifteen Photographers Today” nel 1974 al Museo Nazionale di Arte Moderna di Tokyo. Il lavoro consiste in 48 fotografie a colori disposte su un muro largo 6 metri e alto 1.60 m. Il libro fotografico Overflow è la prima occasione di vedere le stupefacenti serie di Nakahira fuori dal contesto della sua esibizione.
Il fotografo mostra elementi di una città – spaccature inquietanti in un spazio strapieno di oggetti, merci e informazioni – che Nakahira ha incontrato e fotografato nella sua vita quotidiana, dall’edera che si insinua attraverso le pareti e i tombini per strada alle gomme di un camion, dal ventre pallido di uno squalo galleggiante nell’oscurità trasparente dietro un vetro di un acquario a close-up di una stazione della metropolitana.
Il layout del libro imita strettamente la posizione di ogni foto nell’installazione in modo da replicare l’esperienza originale della serie entro i limiti del libro. Inoltre, il professore Franz K. Prichard, della Università di Princetown, ha scritto un esteso saggio in cui compara la serie Overflow con la visione di Nakahira di un “dizionario illustrato”, offrendo così una profonda esplorazione di Nakahira, che ha integrato la prassi e la teoria del suo lavoro come nessun altro.