Marco Marzocchi, Oyster, 2019

Realizzato nel corso di 10 anni, ‘Oyster’ è un diario visivo compilato da Marco Marzocchi come indizi per capire i suoi genitori assenti. A volte al limite della frustrazione e della violenza, le sue immagini esprimono la sua ricerca di un “colpevole”, una causa per il suo ambiente infantile disfunzionale. Usando immagini d’archivio e originali, l’artista rovista nel passato per costruire una presenza in un processo di perdono e di lasciar andare, come una ricerca per trovare amore e guarigione. L'”Ouroboros” è un simbolo importante per Marco e il suo lavoro. Il simbolo ha guidato molti dei concetti di design presentati in “Oyster”. Ci sono 480 copertine diverse e ogni libro si collega all’altro. Ogni serpente è la copertina di un libro e il retro di quello successivo, trasformando i 480 libri in un pezzo unico.