Fabio Sgroi, Praha 14.09.1991, 2025

“A settembre del ’91 decisi di continuare ad esplorare l’Europa, le tappe erano Budapest, poi Vienna e Praga dal 4 al 18. Dalla seconda scappai dopo pochi giorni, non era il tipo di città che cercavo, troppo perfetta. Invece Budapest e Praga, avevano entrambe un fascino più interessante. Appena arrivato a Praga presi la metro per il centro, all’uscita trovai un ragazzo che vendeva riviste porno in un banchetto, decisi di chiedergli dove poter andare a dormire, mi indicò un posto a poco prezzo, dove alloggiavano universitari. La maggior parte degli studenti erano in vacanza. In quel mese era un enorme casermone vuoto, tante piccole stanze rettangolari, una minuscola finestra, un letto, un comodino ed una radio con una sola frequenza che trasmetteva musica classica. Pagai duemila lire al giorno, in korune erano ancora meno. Cominciai a girare la città, vidi alcune locandine, ci sarebbe stata una manifestazione pro immigrati, contro i nazisisti e la vivisezione. Si svolgeva in un isolotto vicino a uno dei ponti, c’era musica. Passai un’intera giornata a fotografare”.
Fabio Sgroi