Michael Warner, PUBLICS AND COUNTERPUBLICS, 2002

28 Euro

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La maggior parte delle persone intorno a noi appartengono al nostro mondo non direttamente come parenti o compagni, ma come estranei. Come li riconosciamo come membri del nostro mondo? Siamo collegati a loro come partecipanti transitori nel pubblico comune. Infatti, la maggior parte di noi troverebbe quasi impossibile immaginare un mondo sociale senza pubblico. Negli otto saggi di questo libro, Michael Warner affronta la questione: Cos’è un pubblico? Secondo Warner l’idea del pubblico è una delle finzioni centrali della vita moderna. I pubblici hanno implicazioni forti su come il nostro mondo sociale prende forma, e gran parte della vita moderna comporta lotte sulla natura del pubblico e delle loro interrelazioni. L’idea di un pubblico contiene ambiguità, anzi contraddizioni. Poiché si estende a nuovi contesti, politica e media, il suo significato cambia in modi che possono essere difficili da scoprire. Combinando analisi storica, riflessione teorica e studi di casi approfonditi, Warner mostra come l’idea di un pubblico può riformulare la nostra comprensione delle opere letterarie contemporanee e della politica e del nostro mondo sociale in generale. In particolare, egli applica l’idea di un pubblico alla congiunzione di due tradizioni intellettuali: la teoria della sfera pubblica e la teoria queer.

Michael Warner – Publics and Counterpublics
Zone Books
2002
334 pagine, brossura
Inglese

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