21 Euro
Esaurito
Macchia, protagonista del racconto, rimanda a uno dei momenti della biografia dell’autrice; il gatto più umano degli umani dell’epoca, sospettosi verso i concetti stessi di umanità e umanesimo, accompagna Yang Jiang (1911-2016) che si reca alle sedute di critica e autocritrica del Movimento Safan ( contro la corruzione, lo spreco e la burocrazia, conoscendo notorietà grazie ai resoconti sulla rieducazione in campagna e alle memorie delle persecuzioni subite durante la Rivoluzione culturale), e la attende sul confine casalingo. E se anche alla fine rivela la sua natura felina, attaccata più alla casa che alle persone, non può che essere evocato nella poesia conclusiva di Qian Zhongshu come una delle poche presenze gentili.
Yang Jiang, Questo gatto
Henry Beyle, 2017
A cura di Silvia Calamandrei
12 x 18,5 cm
40 pagine
carta Zerkall Bütten, cucito a mano
375 copie