Elia Pinna, SAMPLE, 2020

Il termine ‘sanpuru’ indica in giapponese le fedeli riproduzioni dei piatti del menù di un ristorante.
Dalle vetrine, dove sono esposti agli occhi dei futuri e affamati avventori, queste fantastiche imitazioni ci interrogano sulla natura della copia.

In una sequenza che alterna snapshot a fotografie eseguite con una macchina di grande formato, il libro propone una riflessione sui generi fotografici, in particolare lo still life.

Alla fine, questi sample di cibo, copie perfette inodori, ci parlano un po’ della pratica fotografica.