Dieter Daniels, Inke Arns (ed.), Sounds Like Silence, 2018

Il titolo di questo libro e la mostra che documenta – Sounds Like Silence – sono ambigui. Da un lato, il silenzio “suona” effettivamente, o come dice Cage, “Non esiste il silenzio”. D’altra parte, il suono ha bisogno di silenzio per essere ascoltato. Anche se non esiste il silenzio completo, ogni suono trasmette implicitamente la nozione di silenzio: non c’è presenza senza assenza. Il doppio significato di Sounds Like Silence tocca quindi le questioni in gioco in questo progetto: cosa si sente quando non c’è niente da sentire; fino a che punto desideriamo il silenzio; e quanto silenzio possiamo sopportare, ammesso che esista?

4’33” (quattro minuti e trentatré secondi) di John Cage è stato presentato per la prima volta il 29 agosto 1952. Questo libro presenta nuovi scritti teorici e lavori artistici che si riferiscono a questo lavoro rivoluzionario, insieme a partiture originali e variazioni, derivati ​​e sequel del “pezzo muto” negli anni dal 1962 al 1992.