Mark Steinmetz, South Central, 2020

Famoso per le sue fotografie modeste ma potenti, che catturano il senso di dislocamento e isolamento provato da molti giovani americani, Mark Steinmetz ha fotografato a Knoxville, Tennessee e dintorni, per creare l’opera che compone South Central. Il titolo del libro deriva dalla compagnia telefonica South Central Bell che serve Knoxville, e i loro telefoni pubblici sono un tema ricorrente in questo lavoro; un ricordo iconico della condizione socio-economica della zona. L’artista possiede una straordinaria capacità di trascinare simultaneamente follia, aggressività e tenerezza attraverso il suo obiettivo, e offre con questo libro un romanzo visivo potente e toccante della condizione umana. Mark Steinmetz è un Guggenheim Fellow. Il suo lavoro è incluso nelle collezioni del Museum of Modern Art di New York, Il Metropolitan Museum of Art di New York, Il Whitney Museum of American Art di New York, l’Art Institute of Chicago e il Los Angeles County Museum of Art.