Wolfgang Schoppe, Taxonomy of the Barricade, 2021

Una tassonomia iconografica – ricercata, concepita e ideata da Wolfgang Scheppe, autore anche del saggio finale del libro – che traccia il controllo visivo dello stato e della polizia attraverso quasi 500 immagini degli archivi della polizia del maggio 1968 a Parigi. L’ordine pittorico di un regime di sorveglianza applicato durante l’ultima grande insurrezione della storia d’Europa emerge dall’analisi di questo unico archivio visivo. In seguito agli eventi accaduti alla Sorbona nel maggio 1968, insieme a scioperi generali e occupazioni di fabbriche in tutto il paese, lo stato di emergenza della Francia diventa evidente attraverso una specifica iconografia di controllo visivo. Questo momento critico nello sviluppo delle strategie di visualizzazione del governo verso una prospettiva da dio totalitario sul tessuto urbano è stato ricercato e documentato per la prima volta, utilizzando i vasti archivi fotografici degli Archives de la Préfecture de police de Paris. Tra le altre tipologie caratteristiche degli aspetti di monitoraggio autoritario, gli eventi del maggio ’68 hanno segnato l’inizio storico del dispiegamento della fotografia aerea basata su elicotteri come mezzo di controllo governativo della folla in una situazione di insurrezione crescente. La volontà politica di ottenere una visione senza ostacoli su qualsiasi modello di movimento individuale rappresentato nel progetto porta a tecnologie epistemicamente nuove che combinano l’osservazione con il governo politico, e l’uso della forza come recentemente manifestato nell’agenzia dei droni e nel riconoscimento dei volti.