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Esaurito
The Arsenic Eaters esplora la diffusa convinzione storica che il consumo di arsenico, generalmente noto per essere un veleno mortale, sia benefico per la salute. Di conseguenza, molti mangiatori di arsenico furono trovati tra la popolazione rurale austriaca nel XIX secolo. Quello che stavano ingerendo era bianco (triossido di arsenico) o arsenico giallo (trisolfuro di arsenico). È stato prodotto arrostendo minerali contenenti arsenico.
I mangiatori di arsenico erano persone robuste, e di solito della classe inferiore della società, boscaioli, bruciatori di carbone, stallieri, forestali, ecc. Hanno ingerito arsenico per essere ‘forti e sani ‘: per sembrare rosei, per resistere alla fatica o per rafforzare il loro fisico: “Guardate quanto sono forte e fresco, e che vantaggio ho su tutti voi! In tempi di febbre epidemica o colera, che paura di averla, mentre io mi sento sicuro di non ammalarmi mai.”
Sebbene fosse una consuetudine popolare tra i lavoratori come gli stallieri, i taglialegna e i guardaboschi, chi ingeriva arsenico era molto ansioso di nascondere il fatto, in particolare ai medici e ai sacerdoti. Si credeva che bastasse mangiare arsenico una volta, per diventarne dipendente. Farlo porterebbe ad un rapido declino della salute, che porterebbe inevitabilmente alla morte.
Il libro si compone di due parti. La prima, contemporanea, delinea i “mangiatori di veleno” e cerca di trovare un legame tra passato e presente. Esso traccia una possibile realtà in cui l’abitudine nascosta di mangiare l’arsenico è accettabile. La seconda parte presenta la ricerca di Brugner, basata principalmente su documenti medici del XIX, inizio XX secolo e su scoperte in loco. Il libro presenta fotografie contemporanee e materiale d’archivio.
Simon Brugner – The Arsenic Eaters
The Eriskay Connection
2018
Idea, opere e testo: Simon Brugner
Revisione testo: Scott Clifford Evans
Design: Rob van Hoesel
Lithograpia: Colour & Books (Sebastiaan Hanekroot)
Stampa: Wilco Art Books
Stampa e produzione: Jos Morree (Fine Books)
Rilegatura: Patist
144 pagine, 20.5 x 30 cm
Brossura
Inglese