35 Euro
Nella tarda serata del 13 giugno 2015 forti piogge hanno colpito Tbilisi e le zone vicine. Entro la mattina, 19 persone sarebbero morte. Molte famiglie erano ormai senza casa, uno zoo distrutto e una città sotto shock. La città è diventata un deserto pieno di bestie pericolose. Lo zoo ha perso più di 300 animali. La maggior parte, uccisi dall’inondazione. Diversi sopravvissuti – un ippopotamo, grandi gatti, lupi, orsi e iene – fuggirono dai recinti e dalle gabbie distrutte per le strade di Tbilisi. Alcuni sono stati uccisi, altri ricatturati e riportati allo zoo. Molti georgiani hanno condannato l’attenzione dei media stranieri sullo zoo e la loro indifferenza alle storie delle vittime umane. Il Catholicos-Patriarca Ilia II, un influente capo della Chiesa ortodossa georgiana, nel suo sermone domenicale, ha dato la colpa delle inondazioni al “peccato” dell’ex regime comunista. Il quale, ha detto, ha costruito lo zoo nella sua posizione attuale usando il denaro raccolto dalla distruzione delle chiese e dalla fusione delle loro campane. Merlini usa il mezzo fotografico per trasformare la realtà in ciò che sembra fantastico. Creando metafore e simbolismi. Rendendo le fotografie surreali e sospese tra percezione e significato. Con ‘The Flood’, il fotografo tenta di osare l’autostima dello spettatore. Facendogli leggere questa storia da un nuovo punto di vista.
Francesco Merlini
The Flood
Void, 2019
17 x 22,7 cm
76 Pages
500 copies
Hardcover
Lingua Inglese
ISBN 978-618-5479-08-4