18 Euro
Esaurito
Baciati dalla fortuna (niente neve, poca pioggia) e sfruttando la luce delle lunghissime giornate di maggio, Claudio Giunta ha preso appunti, Giovanna Silva ha scattato le foto, e insieme hanno fatto il giro dell’Islanda, da Reykjavík a Reykjavík, con varie deviazioni fuori dal percorso della Route 1, su strade piuttosto accidentate, per vedere posti che sentivano (a ragione) di dover vedere. Alla fine, sulla carta è rimasto: (1) un certo numero di immagini, più che altro immagini di una solitudine che può apparire sinistra ma che è invece, a starci dentro, addirittura euforizzante: non solo lava, cascate e ghiacciai ma anche centrali elettriche perse in mezzo al niente, cimiteri di campagna, una base della NATO che ha chiuso i battenti e si sta trasformando in un pezzo del paesaggio; (2) la traccia dei colloqui con un numero sorprendentemente alto di persone interessanti (nella geografia umana esiste un indice della densità di persone interessanti? Se esiste, l’Islanda sta in cima alla classifica); (3) un tentativo – anzi più tentativi – di risposta alla domanda: perché mai uno, venuto al mondo venti paralleli più a sud, dovrebbe amare (amare) l’Islanda?
Claudio Giunta, Giovanna Silva, Tutta la solitudine che meritate. Viaggio in Islanda
Humboldt books, coedito con Quodlibet
2014
Contributi di W.H. Auden, Barbara Casavecchia, Halldor Laxness, Roman Signer, Jean Young
16,5 x 22 cm
184 pagine, brossura, copertina morbida
Italiano
ISBN 9788874626090