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Jack Lueders-Booth, WOMEN PRISONER POLAROIDS, 2024

60 Euro

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2 disponibili

Nell’autunno del 1977, Jack Lueders-Booth iniziò a insegnare fotografia alle detenute di MCI Framingham, un carcere femminile.

 

Durante il suo decennio di permanenza nella struttura, realizzò una serie di immagini Polaroid prodotte in collaborazione con le donne che vivevano nel carcere. 32 di queste immagini sono presentate in questo nuovo libro insieme alle storie orali raccolte all’epoca da Booth.

 

Fondato nel 1878, l’MCI Framingham fu aperto per ospitare le donne incarcerate per il reato di parto fuori dal matrimonio (il crimine di Hester Prynne nel romanzo di Nathaniel Hawthorne del 1850, La lettera scarlatta). Qualche anno dopo l’MCI di Framingham iniziò a incarcerare donne per taccheggio, prostituzione organizzata, uso e traffico di droga, rapina a mano armata, abuso di minori e omicidio. Molte donne di Framingham furono condannate per aver aiutato i loro mariti o fidanzati a commettere reati. A metà degli anni ’70, l’istituto di pena faceva parte di un esperimento di normalizzazione in corso che cercava di mitigare le conseguenze psicologiche dell’incarcerazione. Nelle immagini di Booth, né i detenuti né le guardie sono in uniforme, le celle hanno l’aspetto di dormitori e i detenuti possono arredarle e decorarle entro i limiti delle linee guida. Sono stati introdotti i detenuti maschi, che costituiscono il 20% della popolazione comune. Molti dei detenuti ripresi da Lueders-Booth avevano figli a carico, affidati a parenti o a genitori affidatari nominati dal tribunale, ai quali era permesso di fare visita con un adulto.

 

“La mia permanenza lì doveva terminare nel 1979, ma a quel punto avevo iniziato a fotografare queste donne e ciò che era iniziato su loro richiesta è cresciuto fino a occuparmi personalmente e completamente. Desideravo continuare e l’ho fatto, rimanendo all’MCI Framingham per altri 7 anni, fotografando e dando anche lezioni ai detenuti che continuavano a interessarsi di fotografia”. Jack Luders-Booth

 

Accanto alle immagini di Luders-Booth, sono incluse una serie di testimonianze verbali e poesie anonime delle detenute del carcere di MCI Framingham.

 

Per tutte le mie sorelle che hanno sentito il peso della
crudeltà della vita, mentre il coltello della freddezza della vita
ha trafitto i loro cuori,
e tutte le tracce di calore sono state prosciugate.
ricordano vagamente qualcosa chiamato amore,
una versione distorta di pappone,
mentre grucce per cappotti, mazze da baseball, qualsiasi cosa a portata di
a portata di mano li colpivano in aria
E dopo il loro pappone dice: “È perché
Ti amo, piccola”.

-Tina Williams, 1980

 

 

Jack Lueders-Booth, WOMEN PRISONER POLAROIDS

Stanley / Barker, 2024

Design Bill Sullivan

25 x 20 cm

Copertina rigida

Inglese

ISBN 9781913288709

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