Nel 1968 Seth Siegelaub iniziò ad esplorare il rapporto tra mostra e catalogo perché le questioni della nuova arte, nel suo tentativo di uscire dal contesto della galleria e di mettere in discussione le strutture stabilite, erano in linea con le sue. Così pubblicò una “mostra collettiva” sotto forma di un volume rilegato di opere fotocopiate e stampate in offset di sette artisti: Carl Andre, Robert Barry, Douglas Huebler, Joseph Kosuth, Sol LeWitt, Robert Morris, Lawrence Weiner, meglio conosciuto come Xerox book.
Seth Siegelaub – Xerox book
Stedelijk Museum Amsterdam e Verlag der Buchhandlung Walther König, 2016
A cura di Leontine Coelewij e Sara Martinetti
Graphic design di Irma Boom
Fotografia di Marion Bernoit e Gert Jan van Rooij
Con saggi di Sara Martinetti, Leontine Coelewij, Julia Bryan-Wilson, Jo Melvin e Götz Langkau e la collaborazione di Robert Horvitz, Matilda McQuaid, Marja Bloem e Alan Kennedy
17 x 24 cm, 560 pagine
Copertina morbida con sovraccoperta Opakal 60 gms
Inglese
ISBN 978-3-86335-824-2