Julia Borissova, About men floating in the air, 2015

Nella mitologia greca c’era Icaro che, dopo essere stato dotato di ali da suo padre e aver imparato a volare, volò troppo vicino al sole e morì. J.B. about men floating in the air si ispira alla storia di due piloti lituano-americani che cercarono di stabilire un nuovo record mondiale sorvolando l’Atlantico fino all’Europa dell’Est nei primi anni ’30. Purtroppo, come Icaro, questi due aviatori non raggiunsero il loro obiettivo e perirono nel processo. Successivamente Joseph Brodsky scrisse un breve brano sul loro tentativo; …sopra l’onda del Baltico, ronzo proprio come quel monoplano, come alcuni Dario e Girena, anche se non così vulnerabile. Il che ha ispirato Borissova a creare artisticamente il proprio “mondo parallelo”. “La mia storia parla del sogno di ogni persona di evadere dalla morsa di ogni tipo di proibizioni e volare via verso un lontano sconosciuto alla ricerca di una libertà illimitata e trovare lì la sua vera patria e la sua vera casa”. Questo piccolo libro è un altro brillante corpo di lavoro poetico di Borissova e un affascinante mashup di materiale fotografico fatto, messo in scena e trovato. Lo scardinato design del libro di Leporello permette al lettore di iniziare da entrambe le estremità del libro e creare storie multiple, poiché può sembrare che un lato del libro con l’introduzione sia l’inizio del libro, ma non necessariamente. Cucite nel libro ci sono numerose pieghe a più pagine che rivelano e nascondono vari aspetti della narrazione a strati della Borissova. Una lettura davvero deliziosa. Borissova ci ricorda che una volta o l’altra nella nostra vita abbiamo probabilmente desiderato di poter volare via e lasciarci alle spalle i complicati casini della vita e forse, se non ricominciare da capo, almeno ottenere una pausa temporale dagli eventi attuali. Dobbiamo anche considerare le potenziali conseguenze se dovessimo volare troppo vicino al sole o oltre le nostre capacità nel farlo.