Luca Santese, Marco P. Valli, Il corpo del capitano, 2020

Nel 2018, i fotografi Luca Santese e Marco P. Valli hanno documentato in modo critico-satirico la nascita della cosiddetta Terza Repubblica. Dopo la fine del primo Governo Conte, la loro ricerca si è concentrata su Matteo Salvini – leader politico della Lega – e sulle forze di centrodestra. I suoi elettori lo chiamano “il Capitano”. Lo stile propagandistico di Salvini è altamente innovativo: fotografa costantemente se stesso, la sua vita quotidiana e il suo corpo, per apparire come un “uomo del popolo”.

“Il corpo del Capitano” si basa su una documentazione organica e dettagliata delle attività di Salvini che ostacola apertamente e radicalmente il modo in cui Salvini si ritrae. Alla sua estetica simpatica, colorata e “pop” si oppone un rigoroso bianco e nero, oscuro e distopico. All’inizio del libro, si potrebbe avere la sensazione che il progetto stia documentando in modo veritiero e ironico diverse prospettive della propaganda di Salvini; tuttavia, il lavoro si trasforma in una contro-propaganda, in quanto Santese e Valli propongono il proprio immaginario narrativo: una risposta decisa alla narrazione faziosa che il “capitano” spesso utilizza.