![_MG_9860_Cop](https://leporello-books.com/wp-content/uploads/2019/05/MG_9860_Cop-419x608.jpg 419w, https://leporello-books.com/wp-content/uploads/2019/05/MG_9860_Cop-551x800.jpg 551w, https://leporello-books.com/wp-content/uploads/2019/05/MG_9860_Cop-750x1088.jpg 750w, https://leporello-books.com/wp-content/uploads/2019/05/MG_9860_Cop-254x368.jpg 254w, https://leporello-books.com/wp-content/uploads/2019/05/MG_9860_Cop-600x870.jpg 600w, https://leporello-books.com/wp-content/uploads/2019/05/MG_9860_Cop.jpg 1280w)
40 Euro
Esaurito
Un progetto costruito attraverso diverse decadi, Lunario prende il nome dal tradizionale almanacco degli agricoltori per mettere insieme diversi filoni di lavoro, tutti relativi alla luna.
Distorsioni, sperimentazioni e illusioni guidano i primi lavori del fotografo, alla fine degli anni 60 e gli inzii degli anni 70, successivamente sviluppati con l’utilizzo di un obiettivo fish-eye. La forma della luna riecheggia attraverso le sue opere: nei volti di donna, o di bambini che giocano a palla tra luci e ombre. I paesaggi sterili e lunari di Guidi lasciano il posto, negli anni ’80, alle fotografie a colori, tutte culminanti nella drammatica eclissi solare parziale dell’11 agosto 1999.
In tutto Lunario, Guido Guidi ritorna alla luna come sorgente di ispirazione stilistica e tematica: un simbolo di melanconia e tristezza, mutabilità e un costante promemoria della fugacità della vita quotidiana.
Guido Guidi, Lunario, 1968-1999 (Unsigned)
Mack
2020
Copertina rigida, 30 x 30 cm
Fotografie a colori e in bianco e nero
Inglese