All-around identity

Abbiamo pensato di proporre una selezione di libri dedicati al tema dell’identità, grazie alle riflessioni che ci ha ispirato il bellissimo libro di Paola Favoino A Je Burnnesh.

Partendo dalle Burnneshe albanesi e da alcuni altri libri, come Casa Azul di Giulia Iacolutti, in cui per identità possiamo intendere l’appartenenza ad un genere, che non necessariamente deve coincidere con il sesso biologico, questa visione può ampliarsi ed accogliere significati eterogenei. Un ruolo importante nella sua definizione è sicuramente svolto dal corpo, centrale nei lavori di Alessia Bernardini, Emile Hallard e Alix Marie, che ne restituiscono una visione priva di stereotipi, o nel libro I want to disappear di Mafalda Rakos che racconta l’anoressia di 20 giovani ragazze. L’identità può anche coincidere con uno sguardo che si volge indietro, ad indagare le proprie radici, come nei libri di Alba Zari e Maria Kapajva, dedicati, seppur in modo diverso, alla figura paterna, o nel libro di Cristina Ferraiuolo sulle donne della propria città natale, Napoli.

Inclusi nella selezione, fra gli altri, anche alcuni libri che documentano l’incontro e la scoperta dell’altro attraverso la macchina fotografica, come Ramya, di Petra Stavast, Queen Ann ps Belly cut off di Mariken Wessels, Peter’s book di Collier Schorr e Jenny Jenny di Tobias Zielony. Ampliando ulteriormente lo sguardo, l’identità è anche il modo in cui ci relazioniamo con l’esterno, i filtri che adottiamo o le maschere che indossiamo per restituire un’ immagine di noi più o meno alterata, idea alla base di libri come Gillian Wearing and Claude Cahun: Behind the mask, another mask, libro collegato alla mostra alla National Portrait di Londra e Maskirowska, sempre di Tobias Zielony.