Novembre 2023

Presentazione 30 novembre 2023, ore 19,

Simone Santilli, My Favourite Game, in conversazione con Giorgio Di Noto, pubblicato da Postmedia books

La fotografia e il videogioco sono due tra i principali fattori di cambiamento della società contemporanea. Essi rappresentano rispettivamente il modo in cui guardiamo (e comprendiamo) le cose e il contesto al quale, sempre più spesso, riconduciamo gli eventi della vita di tutti i giorni. In altre parole la nostra quotidianità assomiglia a un videogame e la realtà sembra aver bisogno della fotografia per provare la sua consistenza. I punti di contatto e convergenza tra fotografia e videogioco rappresentano dunque un territorio di sperimentazione artistica e ricerca teorica che può offrire dei preziosi spunti con cui comprendere i fenomeni che stanno riscrivendo le coordinate del nostro stare al mondo. Se quando pensiamo al rapporto tra fotografia e ai videogiochi la prima cosa che ci viene in mente è la cosiddetta in-game photography, cioè l’insieme delle pratiche fotografiche svolte all’interno dei e tramite i giochi computerizzati, il rapporto tra i due media è molto più articolato. Fotografia e videogame sono prodotti dell’apparato industriale, militare e ideologico dell’Occidente e ne incarnano i bias culturali. Entrambi sono caratterizzati dalla presenza di un codice, che condiziona la libertà dell’utente, e dal legame con processi di sfruttamento tipici del tardo capitalismo che monetizzano l’investimento di tempo ed energie dei giocatori/fotografi. Giocare diventa allora un’atto di esplorazione, decostruzione e negoziazione…

Orari e Informazioni

30 novembre 2023, presentazione ore 19

Leporello, Via del Pigneto, 162/e – Roma
info@leporello-books.com