Leporello sarà chiusa da sabato 27 luglio e riaprirà giovedì 5 settembre. Ricominceremo ad effettuare le spedizioni dagli inizi di settembre. Da settembre la libreria sarà aperta solo il giovedì e il venerdì pomeriggio, oltre ai giorni in cui ci saranno presentazioni o laboratori. Saremo spesso comunque lì, magari anche la mattina, ma prima di passare controllate su google, sul sito o sui nostri social, o semplicemente fateci una chiamata. Sarà sempre possibile venire su appuntamento, chiamandoci e o scrivendoci a info@leporello-books.com
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Maggio 2024

Presentazione

SPAZIO LABO’ PHOTOBOOK CLUB gruppo di lettura dedicato al libro fotografico STAGIONE 1 – EPISODIO 3 IL LIBRO LO SCEGLI TU!

Per il terzo incontro della prima stagione del Photobook Club di Spazio Labo’ abbiamo deciso di coinvolgere il nostro pubblico nella scelta del prossimo libro fotografico.

Quattro libri fotografici da poter scegliere fra i cinque selezionati dalla fotografa e visual artist Petra Stavast, attualmente in mostra con il progetto S75 presso la galleria di Spazio Labo’.

Come posso votare?
Visita la pagina Instagram di Spazio Labo’ e vota nel sondaggio attivo in questo post

Il sondaggio sarà attivo fino a domenica 19 maggio 2024.

Qui sotto potete leggere dei brevi testi a commento delle selezioni fatte da Petra Stavast:

Sebastián Bruno , TA-RA
Ho conosciuto questo libro grazie a Ediciones Anomalas, che ammiro molto per la scelta complessiva dei progetti che pubblica.
I ritratti di Sebastián Bruno mi lasciano confusa e stupita, facendomi chiedere come il fotografo incontri le persone per caso e riesca a creare intimità e fiducia, forse anche resa, in quello che sembra essere un breve momento di ciò che non chiamerei posa, ma piuttosto stare insieme.

Bertien van Manen, ARCHIVE
Essendo un’appassionata del lavoro di Bertien van Manen dal momento in cui un insegnante me lo ha mostrato alla scuola d’arte, apprezzo l’ampio approfondimento del suo archivio. Per me è una guida accanto ai libri che ha realizzato con i suoi progetti individuali. La sua sincerità nello stare con le persone e nell’osservarle si sposa perfettamente con (ciò che interpreto come) la mancanza di interesse nel controllare la tecnica.

Tacita Dean – Landscape, Portrait, Still Life
Per molto tempo non ho compreso appieno il lavoro di Tacita Dean, ma nonostante ciò l’ho trovato molto intrigante. Sono stata di quest’opinione per molto tempo fino a quando ho trovato questo libro, dove il suo lavoro è spiegato in una categorizzazione di Paesaggio, Ritratto e Natura morta. Una suddivisione apparentemente banale che viene eseguita in modo tanto diretto quanto raffinato. Questo libro mi ha sollevato dalla mia mancanza di conoscenza e mi ha fatto capire che la suddivisione di diverse componenti all’interno di un corpo di lavoro ha un grande valore, cosa che prima mi era difficile riconoscere.

Sanne van den Elzen – TODAY, TOO, I EXPERIENCED SOMETHING I HOPE TO UNDERSTAND IN A FEW DAYS
In questa serie di ritagli di immagini in movimento realizzati da Sanne, l’artista si concentra in modo inequivocabile sui piccoli gesti del linguaggio del corpo, come parte del gesto più ampio di un incontro. Nel suo lavoro, solo nel movimento di un dito è possibile rintracciare l’esitazione, l’avvicinamento incerto, la ricerca della vicinanza.

Batia Suter – Parallel Encyclopedia
Questo libro e quello uscito dopo di lui, entrambi volumi pesanti, soddisfano la mia sensazione di assuefazione al controllo di un archivio. Un archivio infinito in questo caso, con origini diverse, ma che riunite insieme hanno un senso perfetto, sottolineando la loro unicità e coesione. È una celebrazione della bellezza delle immagini più diverse eppure non allineate. La compilation che Batia ha realizzato mi sembra un atto sovrumano!

Orari e Informazioni

Spazio Labo'
Strada Maggiore 29, Bologna