Antonio M. Xoubanova, CASA DE CAMPO, 2013

Casa de Campo è una favola fotografica radicata saldamente nelle realtà del più grande parco pubblico di Madrid. Casa de Campo si estende, cinque volte più grande di Central Park, a ovest di Madrid. Tra il 2008 e il 2012 Antonio M. Xoubanova ha vagato per i sentieri di questo bosco urbano esaminando le persone, gli animali e gli oggetti che vedeva come se fosse su un terreno insolito. Inavvertitamente si trovò a trasformare una realtà in una narrazione.

Progettato come un’antica fiaba, il libro è composto da cinque capitoli dedicati rispettivamente all’amore, alla morte, ai momenti fugaci, ai simboli e alla mancanza di direzione. Pone in esame sia il simbolico che l’onirico attraverso la raccolta di persone, animali, esseri animati e inanimati all’interno di questo singolo spazio. Nel suo testo Luis Lopez afferma che per qualsiasi ricercatore, archeologo, intruso o antropologo le loro scoperte saranno sempre le stesse: qualcuno era qui, qualcuno l’ha fatto. Le cose accadono qui, ora. Queste tracce sono ciò che ha portato Xoubanova in Casa de Campo nel corso degli anni.