17 Euro
Esaurito
Nel 1993 il grande regista israeliano Amos Gitai visita a Parigi la mostra su Beirut di Gabriele Basilico. Ne resta colpito e lo coinvolge in un lavoro sul padre, architetto in Israele negli anni Trenta. Passa un decennio e Gitai ricontatta Basilico per un lavoro su Free Zone, l’area di libero scambio tra Giordania e Israele. Agli occhi di Basilico Israele è “un pezzo di Europa instabile che naviga in un territorio molto diverso”. Ma la vera meta è la Free Zone, fotografata dall’alto e nelle periferie. È un’area che vive di commercio, soprattutto di automobili. Scrive Basilico: “Intorno, il deserto. Dentro una città di acciaio e di lamiere in espansione”. Forse Blade Runner, sicuramente un nodo nella rete della globalizzazione. La maggior parte delle foto sono inedite e raccontano di un Basilico reporter e viaggatore.
Gabriele Basilico, Free zone 2006
Humboldt books
2018
Contributi di Amos Gitai, Andrea Lissoni
17 x 21 cm
100 pagine, booklet in aletta, 2018
ISBN 9788899385521