Eduardo Nave, LIKE, 2018

Like è un sintomo, un’interruzione nell’ecosistema della produzione visiva. Rivela l’esistenza di un approccio squilibrato alla rappresentazione pittorica in cui viene attribuita più importanza a mostrare il nostro posto nel mondo che a mostrare il mondo stesso. In una società imbevuta di capitalismo l’eccesso, l’accessibilità totale e l’asfissia delle immagini, dell’era post-fotografica, sorge la domanda se sia più possibile provare l’eccitazione della scoperta.

Like è un’immagine stampata della nostra epoca, di questo villaggio globale in cui viviamo e dove la figura umana si fonde sullo sfondo come una specie di essere diluito: un segno che galleggia sulla superficie senza ordine, coerenza o identità. E questo spiega la determinazione di Nave di trasferirsi in una nuova terra disabitata, forse più lontana che mai e forse anche al di fuori di questa realtà.