AA. VV., PROTEST., 2019

Protest. presenta e riflette sulle forme di protesta presenti e passate e osserva le pratiche di resistenza delle comunità emarginate da un’ampia varietà di prospettive.
La pubblicazione mostra come la protesta attinga dall’ironia, la sovversione e la provocazione da una posizione di impotenza, per colpire piccoli ma palpabili buchi nel sistema di controllo dominante.
“Make Love Not War”, “Soyez réalistes, demandez l’impossible”, “Keine Macht für Niemanden”, “We are the 99%”: Gli ultimi decenni sono stati accompagnati da un flusso costante di dichiarazioni e metodi di resistenza in vista di condizioni prevalenti. Quando qualcosa dai margini della società è in grado di raggiungerne il centro, avanza sotto forma di protesta. Attinge magistralmente e creativamente da segni e simboli contemporanei, sovvertendoli e trasformandoli per generare una nuova estetica e dei nuovi significati, aprendo così uno spazio che sfugge al controllo.
Illustrato con fotografie e manifesti espressivi, Protest. considera le prospettive sociali, storico-culturali, sociologiche e politiche nonché gli approcci basati sulla teoria visiva, sulla cultura popolare e sugli studi culturali. Nel processo, il libro tiene particolarmente conto degli sviluppi contemporanei come la virtualizzazione della protesta, il modo in cui è stato trasformato in immaginario e il suo sfruttamento in politica da parte di detentori di potere di ogni fazione.