Erik Schmitt, Roman Epigraphy, 2024

“Come artista ospite dell’Accademia Americana a Roma nel 2022, ho percorso le strade e le piazze della città alla ricerca di esempi di epigrafia. Ho scattato numerose fotografie di esempi e ne ho geotaggato le posizioni esatte. 320 di queste sono state selezionate per essere incluse in questa pubblicazione. Ogni esempio è stato scelto perché lo ritenevo significativo e culturalmente importante, e poi è stato accuratamente disegnato alla maniera di un epigrafista tradizionale.

All’Accademia ho potuto consultare storici, bibliotecari e studiosi che mi hanno offerto una guida sul mio approccio alla registrazione dell’epigrafia.

Il mio obiettivo era quello di esplorare lo strato contemporaneo di comunicazione che si trova sulla superficie della città e dare voce ai romani comuni e ai miriadi di visitatori che hanno lasciato il segno sulla città, per commemorare il quotidiano e dare voce a individui in gran parte ignorati nei documenti storici. Il mio obiettivo è quello di agire come una sorta di conservatore culturale, documentando il passaggio dalla tipografia romana antica incisa sulle facciate delle strutture imperiali, alla tradizione secolare dei designer artigiani che creavano caratteri tipografici e insegne unici per i negozianti nel XIX e XX secolo, fino al nostro panorama attuale di graffiti e tag che dominano il paesaggio epigrafico.

Il libro è stato progettato e stampato nel 2024 durante la mia residenza alla Scuola Internazionale di Grafica Venezia e alla Tipoteca di Cornuda, in Italia. Alla Scuola ho collaborato con Cristina Zanato alla stampa risografica degli interni e con Daniele Fachin alla Tipoteca alla stampa tipografica della copertina. Daniele ha anche rilegato il libro.

È incluso un poster con un carattere tipografico unico progettato da Cristina Zanato, Jan Møller e me stesso, basato su uno degli esempi tipografici presenti nel libro.”