15 Euro
Esaurito
Vuoto è assenza di materia. È anche la condizione perché qualcosa possa muoversi. Il vuoto attrae: la vertigine e l’aspirapolvere hanno lo stesso principio di funzionamento. Dal nove marzo al quattro maggio duemilaventi per cinquantaseigiorni la vita è stata risucchiata via dalle città nelle quali abitiamo. Le strade, vuote. Le piazze, vuote. Le stazioni, vuote. I parchi, vuoti. Pedoni, automobili, biciclette, autobus, tram, tutto sparito. Cinquantasei giorni all’interno dei nostri abitacoli, come astronauti, come palombari. Per mezzo di periscopi digitali abbiamo ammirato la nostra stessa assenza. Abbiamo aspettato col fiato sospeso. Abbiamo scritto, disegnato, fotografato, sproloquiato. Siamo stati impazienti annoiati irrequieti. Intimoriti smarriti alienati. Sereni eccitati entusiasti. Abbiamo telefonato messaggiato videochiamato rilasciato interviste videoregistrato. Abbiamo festeggiato compleanni e celebrato anniversari. Dalla finestra abbiamo osservato ossessivamente lo spazio attorno a casa, finendo per vedere cose nuove. Abbiamo sentito cosa ci mancava davvero, e cosa non ci mancava per nulla. Abbiamo conosciuto una città senza spazio pubblico. Abbiamo letto la diffidenza negli sguardi degli sconosciuti. Asfissiati dalla vacuità abbiamo riflettuto sulle nostre vite,sulle nostre ambizioni, sulle nostre speranze. Abbiamo messo in discussione tutto, e poi lo abbiamo riabilitato. Poi, improvvisamente come era iniziato,tutto questo è finito. Mentre quello che credevamo un periodo indimenticabile svaniva rapidamente nella memoria, lasciando solo un vago senso di nostalgia, abbiamo raccolto testi, interviste,fotografie, disegni, collage. Vertigo è il racconto/diario di queste settimane, per come le abbiamo vissute, individualmente e collettivamente.
ORIZZONTALE + ATTO – VUOTO 1 /
ORIZZONTALE + ATTO
2020, edizione limitata di 100 copie numerate
80 pagine, 14 X 19.5
rilegatura a spirale,
Stampato a mano
italiano