15 Euro
Esaurito
Miguel Benasayag ci mette in guardia dal grande rischio che gli algoritmi rappresentano per le nostre democrazie mentre i big data stanno decidendo le direzioni del mondo. Accade quotidianamente che la vita collettiva viene insidiosamente “rilevata” dalle macchine: software di sorveglianza e telecamere, giustizia preventiva, monitoraggio del marketing e di ogni nostra mossa su Internet per sviluppare previsioni di acquisto…
Non per tecnofobia, l’autore denuncia la colonizzazione dei vivi, consapevole che non è possibile guardare al futuro da uno specchietto retrovisore.
Lontano dalla divisione muro contro muro tra tecnofili e tecnofobici, Miguel Benasayag dimostra come la resistenza degli umani alla colonizzazione da parte della macchina debba passare attraverso una ricerca di ibridazione tra i due. Ibridare non è né rifiutare l’intelligenza artificiale né lasciarsi dominare da essa, è saper trarre le conseguenze politiche e democratiche di questa nuova forma di dominio. Se l’economia è guidata dall’intelligenza artificiale che oggi determina la politica, non c’è più alcun conflitto possibile, c’è solo una gestione dei comportamenti. Come possono gli individui riguadagnare il potere di agire in questo mondo post-democratico?