Mario Cresci, BAUDELAIRE, 2017

40 Euro

_NOT5074_1

2 disponibili

Partendo dal ritratto che Étienne Carjat fece a Charles Baudelaire, a Parigi nel 1862, Mario Cresci si addentra nel “labirinto-Baudelaire”, per il quale la maschera rivelava meglio di qualsiasi nudità le fattezze di ciò che fingeva di nascondere. Con la serie “I Rivolti, Charles Baudelaire” (2013) Cresci apre la sfida: identificare queste maschere, registrarle minuziosamente per poi strapparle; confrontarsi con il groviglio di ambiguità e contraddizioni che oscura (o illumina) il volto del poeta francese. Un lavoro improntato sulle modalità percettive, dove l’immagine non è in sé conclusa, ma trova senso proprio all’interno di una struttura seriale, così ogni carta è il capitolo di un flusso narrativo più ampio e complesso. Quarantasei ritratti, stampati su carta cotone, piegati a mano in modo diverso da copia a copia, come quarantasei sono gli anni di vita del poeta. Testo critico di Corrado Benigni (Bergamo 1975). Testo critico di Corrado Benigni (Bergamo 1975).

Mario Cresci
Autoprodotto
2017
88 pagine, 21 x 15 cm
Francese, Italiano, Inglese

Vedi tutti i libri dell’autore