Damian Heinisch, 45, 2020

45 descrive una sequenza di frammenti di immagini che enfatizzano e contrastano la presenza umana nel loro ambiente fisico. A un esame più attento, lo spettatore si rende conto che tutte le immagini sono state scattate attraverso il finestrino di un treno. Il viaggio del fotografo, che lo porta dall’Ucraina a Oslo attraverso l’Europa odierna, è ispirato ai viaggi in treno compiuti dai parenti nel 1945 e nel 1978, portandoli alla morte o alla libertà. A questo punto in tutti e tre i viaggi, ogni membro della famiglia ha compiuto 45 anni. La narrazione del libro sfida la questione dell’immigrazione forzata entro i confini del passato e del presente dell’Europa. Otto mesi dopo il ritorno dell’autore nel 2013, è scoppiato un nuovo conflitto nella regione di Donetsk, che ha portato a una guerra ancora in corso.