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Giunto alla sua seconda edizione, questo ampio e fondamentale testo offre un riassunto accessibile della storia del graphic design dall’Ottocento ai giorni nostri. Organizzato cronologicamente, il libro fornisce un importante contributo critico al lettore presentando come il graphic design e design tipografico è sempre stato profondamente radicato nel tessuto della società in ogni epoca. Questo approccio distintivo consente a Stephen J. Eskilson di discutere l’evoluzione del graphic design alla luce delle condizioni politiche, sociali, militari ed economiche prevalenti, nonché del nazionalismo e del genere. Dopo aver studiato la tipografia da Gutenburg a Bodoni, traccia l’impatto della rivoluzione industriale e l’influenza dell’Art Nouveau e dei movimenti artistici e artigianali sulle arti grafiche. Nei capitoli riccamente contestualizzati che seguono, racconta la storia dei primi stili di design modernista del XX secolo, la politicizzazione in tempo di guerra degli stili regionali americani e sovietici, il Bauhaus, l’ascesa dello stile internazionale negli anni ’50-Gli anni ’60, e il movimento post-moderno degli anni ’70-’80, fino alle sfide che i designer del mondo devono affrontare oggi.
Oltre ad oltre 80 nuove immagini a colori, c’è un capitolo finale rivisto che include un’indagine aggiornata sulla ricchezza di sviluppi estetici, concettuali e tecnici nella progettazione grafica negli ultimi anni.Il libro fornisce una linea temporale sensibile e coerente dello sviluppo storico nella progettazione grafica. Il nuovo testo affronta questioni di come e perché, così come del quando, nella nostra disciplina.
Formidabile! Paul Rennie, responsabile del Context, Graphic and Communication Design, Central St Martins, Londra