45 Euro
Esaurito
Dopo la perdita della madre, l’artista sperimenta l’interruzione della propria linea temporale da un lato, mentre dall’altro deve adempiere al proprio ruolo di madre. In questo senso, la maternità nell’universo di Dede non è collegata solo al calore o alla gioia, ma a superfici fredde e ghiacciate che devono sopportare la pressione di un mondo surriscaldato. Mayflies’ drammatizza il processo creativo del lutto. Attraverso molteplici mutazioni chirografiche delle immagini, l’esperienza della perdita in strati intrecciati è rappresentata in tutto il lavoro. Volti e corpi che indugiano nell’ombra tra il conscio e il subconscio nel tentativo di lasciarsi inerte come consiglia Marcel Proust: “Quando vi sarete abituati a questa cosa orribile che saranno per sempre gettati nel passato, allora la sentirete dolcemente rivivere, tornando a prendere il suo posto, tutto il suo posto, accanto a voi. Al momento attuale, questo non è ancora possibile. Lasciati inerte, aspetta che l’incomprensibile potere… che ti ha spezzato ti ristabilisca un po’, dico un po’, perché d’ora in poi terrai sempre qualcosa di spezzato in te. Dì a te stesso anche questo, perché è una specie di piacere sapere che non amerai mai meno, che non sarai mai consolato, che ricorderai sempre di più”.
Dimitra Dede
Mayflies
Void, 2021
First edition of 500 copies
22,5 x 32 cm
112pp
Softcover
Lingua Inglese
ISBN 978-618-84341-3-4