Polymorf, Symbiosis, 2022

Da qualche parte, 200 anni nel futuro, sulle rovine dell’inospitale Antropocene, dopo che il cambiamento climatico ha cambiato il mondo in modo irriconoscibile. Il biotopo post-umano si sta unendo alla vita biochimica artificiale o potenziata, condividendo risorse, habitat, corpi e informazioni in modo inclusivo: simbiosi.

Symbiosis è un’installazione VR performativa, multiutente e multisensoriale che ridisegna il corpo umano, permettendo ai partecipanti di incarnare gli abitanti di questa realtà post-umana. Questa pubblicazione approfondisce queste architetture corporee post-umane e il loro contesto sociale, includendo i copioni completi dell’esperienza e uno sguardo approfondito alla sua creazione.

Basandosi sulle “fabulazioni speculative” di Donna Haraway, il collettivo olandese di experience design POLYMORF propone un futuro speculativo, indagando gli effetti di uno scambio più simbiotico di tratti genetici, culturali e tecnologici tra persone e altre entità viventi. Symbiosis mette in discussione le convinzioni umanistiche, antropocentriche e liberali che sono il fulcro della società moderna.