Georgii Krutikov, THE FLYING CITY AND BEYOND, 2016

Georgii Krutiko è l’incarnazione dell’ideale utopico dell’avanguardia russa. Nel 1928, mentre era ancora studente ai Vkhutemas di Mosca, l’architetto in erba presentò la sua visionaria soluzione al problema apparentemente imminente della crescita insostenibile della popolazione: una città volante. Incapsulando lo spirito del tempo, la città in ascesa di Krutikov ha fatto scalpore, osando re-immaginare e ricreare il mondo come un esercizio di possibilità; razionalizzato attraverso i dati e realizzato in schizzi e piani. Gli storici dell’architettura e i devoti del modernismo russo hanno sempre subito l’influenza della “Città Volante” di Krutikov, eppure, per decenni, poco è stato scritto su questo straordinario progetto, sul suo autore precoce o la sua carriera successiva. L’eminente studioso SO Khan-Magomedov separa successivamente il mito dalla realtà per scoprire una ricchezza di materiale visivo e documentario mai visto prima, offrendo una visione di quest’opera veramente rivoluzionaria, del suo affascinante creatore e di una variegata carriera successiva che comprendeva membri influenti dell’associazione razionalista degli architetti urbani (ARU) di Nikolai Ladovskii, i suoi contributi alla pianificazione urbana, i suoi progetti post-costruttivisti per la metropolitana di Mosca e la sua passione per la conservazione del patrimonio architettonico della Russia.