30 Euro
Esaurito
“Il progetto è iniziato con una scatola di negativi che ho trovato a casa dei miei genitori alcuni anni fa. C’erano circa 200 rullini sviluppati e non, fatti da mio padre. Ho esaminato il loro contenuto, scavando più a fondo nelle immagini perdute della vita di mio padre, per creare le mie storie personali usando queste fotografie che ha fatto prima del suo matrimonio con mia madre e la mia nascita. Sono così entrata nel mondo di un giovane uomo che non ho mai conosciuto, e ho cercato connessioni in ciò che forse non può essere collegato, con l’aiuto delle parole di Italo Calvino dal suo romanzo ‘Se in una notte d’inverno un viaggiatore’. Con questo lavoro, continuo la mia esplorazione artistica di lavoro su immagini e archivi trovati, e su come una coincidenza può portare a una nuova narrazione che non si riferisce forse agli eventi reali in queste fotografie. È il mio modo di costruire “un possibile portale tra un passato incompiuto e un futuro riaperto”, descritto da Hal Foster. ” – Maria Kapajeva
Maria Kapajeva, You can call him another man
Kaunas Photography Gallery
2018, Prima edizione/500 copie
23,5 x 18,5 cm
118 pagine, fotografie in bianco e nero, copertina morbida
Inglese
ISBN 9786098099287